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Piattaforme aeree, cresce il mercato dell’usato

Quello delle piattaforme aeree è un settore in evoluzione, sia da un punto di vista tecnico che economico, sempre più spesso chi lavora in edilizia valuta il noleggio di queste attrezzature e l’acquisto di piattaforme usate, che grazie al supporto di aziende specializzate possono rappresentare un ottimo modo per dotarsi di attrezzature moderne, funzionali e versatili, risparmiando non poco.

Esistono varie tipologie di piattaforme aeree, ci sono ad esempio quelle autocarrate, quelle semoventi a braccio, le piattaforme semoventi verticali, quelle a ragno, dotate di cingoli, ecc.

Piattaforme aeree: come scegliere quella più adatta

Come detto esistono diverse tipologie di piattaforme aeree, per orientare la propria scelta sarà quindi fondamentale capire quali lavorazioni e specifici interventi di costruzione o manutenzione edilizia di dovranno andare a fare.

Oggi, per questioni logistiche ed economiche un’impalcatura non sempre si rivela la scelta migliore da fare in un cantiere, una piattaforma aerea può essere più rapida, comoda e anche economica come soluzione. Usarla permette di evitare la costruzione dei classici ponteggi, con un guadagno anche sul fronte della sicurezza dei lavoratori, che certo non va sottovalutato.

Abbiamo parlato anche di aspetti economici, ma contando anche il fatto che come detto esistono varie tipologie di piattaforme, come possiamo risparmiare sul loro acquisto? Uno dei trend che va per la maggiore è senza dubbio l’acquisto di piattaforme aeree usate, che ormai si trovano piuttosto facilmente sul mercato, anche online.

Si può optare per vari tipi di piattaforme, ognuna con le sue specifiche caratteristiche e ambiti di impiego:

  • Costruzioni e ristrutturazioni nell’edilizia;
  • Smaltimento di materiali (che possono essere di vari tipi);
  • Trasporto attrezzature e macerie;
  • Attività di logistica e di magazzino;
  • Interventi su tetti o facciate di edifici;
  • Interventi su elementi verticali, come alberi, pali della luce, ecc.

Per ogni impiego sopra elencato andrà scelta e di conseguenza acquistata o noleggiata la piattaforma aerea più adatta. Se si tratta di interventi saltuari converrà optare per il noleggio, in caso contrario per l’acquisto, magari orientandosi verso un buon usato.

I diversi tipi di piattaforme aeree

Abbiamo visto come le piattaforme aeree possano rispondere in modo estremamente versatile ad un gran numero di esigenze diverse. Ora vediamo alcune delle più comuni tipologie di piattaforme aeree e le loro principali caratteristiche tecniche.

Iniziamo con le piattaforme semoventi a ragno, caratterizzate da una forma molto particolare, che ricorda proprio le zampe di un aracnide e che permette di operare anche su terreni molto sconnessi o scoscesi. Queste piattaforme hanno un versatile braccio meccanico e stabilizzatori idraulici articolati. Permettono interventi fino a ben 50 metri d’altezza. Seconda tipologia molto interessante è quella delle piattaforme trainabili, che possono essere montate su un comune rimorchio stradale e consentono in genere interventi fino a 25 metri d’altezza. Si tratta di una soluzione veramente versatile e spesso più economica di altre.

Le piattaforme autocarrate hanno un braccio articolato o telescopico che consente un movimento a 360 gradi, hanno stabilizzatori idraulici e prevedono una torretta girevole che consente di lavorare in modo sicuro fino ad altezze significative, anche di 100 metri. Infine, le piattaforme semoventi permettono di spostarsi anche con la piattaforma di lavoro sollevata, fino a 35/40 metri e i sollevatori e le autogrù (semoventi e a spostamento manuale) sono una valida soluzione per chi deve effettuare interventi ad altezze più contenute, indicativamente di circa 10 metri.