Gogoro lo scooter smart elettrico: video anteprima di HDblog.it
Le crisi di smog sono diventate una triste realtà anche in Italia, non è più “un’esclusiva” delle affollatissime megalopoli asiatiche. Proprio tra queste c’è n’è una che più di tutte si sta muovendo verso un’altra direzione, quella delle emissioni zero: è Taipei (Taiwan). La metropoli conta 2.6 milioni di persone e innumerevoli veicoli ma, tra questi, ci sono già ben 4000 scooter Gogoro, il modello elettrico che più di altri sta riscuotendo successo.
Non è una moda, le buone vendite sono infatti guidate da una strategia innovativa, aggressiva e potenzialmente rivoluzionaria. Quando si acquista un Gogoro, certamente non tra gli scooter più economici, si acquisisce il diritto di avere batterie sempre nuove grazie al sistema di scambio nelle stazioni dedicate. A Taipei, ad esempio, ci sono ben 140 stazioni di ricarica sparse per tutta la città: quando qualcuno dei possessori è a corto di autonomia apre l’App dedicata sullo smartphone, individua la stazione più vicina e riserva le due batterie. Ci sono dieci minuti di tempo per scambiarle, si lasciano negli appositi alloggi quelle scariche e si prendono due a piena carica, operazione possibile in meno di 10 secondi e in grado di offrire altri 100 km di autonomia a chi guida un Gogoro.
Per far funzionare il tutto, l’azienda ha pensato ad un piano cosiddetto ‘All You Can Eat‘, ovvero, si paga una quota mensile (come una bolletta della luce di casa) e si ha accesso illimitato alle stazioni di ricarica. Per chi vuole invece fare tutto in casa esiste un accessorio domestico dedicato, ma in quel caso bisogna portarsi con se dietro le due batterie da 9 kg l’una ogni volta che si deve.
Oltre ad essere uno scooter completamente elettrico, Gogoro è anche considerato come il primo modello smart. Lo smartphone può essere la nostra unica chiave (funzionalità svelata proprio qui al CES), si può quindi accedere a tutte le sue informazioni più importanti da un dispositivo mobile, perfino effettuare un ‘check’ sfruttando gli 80 sensori installati. La personalizzazione è uno degli aspetti più interessanti, si può ad esempio scaricare un suono e utilizzarlo per quando si inserisco le frecce, oppure utilizzare luci frontali custom.
Non manca la potenza e una velocità massima dichiarata di oltre 90 km/h, Gogoro vanta anche un’ottima accelerazione grazie al motore da 8.5 cavalli. Piacevole anche il design, questo aspetto bombato incute simpatia a prima vista e la seduta è molto comoda, ampia, forse poco lunga perchè due passeggeri siano particolarmente comodi. Sotto la sella, oltre al doppio vano batteria, c’è posto a sufficienza per riporre un casco o uno zaino.
Non manca un ampio display sul manubrio, con informazioni su autonomia, velocità, status ed eventuali problematiche. Oltre all’impareggiabile vantaggio di essere un mezzo ad emissioni zero, Gogoro, come tutti i mezzi esclusivamente elettrici, vanta un numero minore di componenti meccanici e relativi costi più contenuti di manutenzione.
A Taipei l’esperimento è diventato business, in migliaia stanno credendo al progetto, realizzato dai co-fondatori di HTC, e l’espansione in altri mercati è molto vicina: Gogoro debutterà in Europa a partire da Amsterdam, con un lancio che si terrà in questo primo trimestre dell’anno. Proveremo ad esserci, sperando di provarlo presto anche su strada.