Acquistare nuovi dispositivi oggi è sempre più difficile, a causa di tutte le tecnologie presenti sul commercio. Schermi, monitor e display offrono oggi caratteristiche sempre più innovative e sostenibili, che oltre a garantire un’efficienza maggiore favoriscono anche il risparmio economico. Tra le varie opzioni spicca lo schermo a LED: ma di cosa si tratta e come funzionano i dispositivi LED? Scopriamolo in questo articolo.
LED: cosa significa?
L’acronimo LED sta per Light Emitting Diodes e si riferisce ai dispositivi che riescono a emettere luce in maniera spontanea, per mezzo di un fenomeno detto “elettroluminescenza”. Come è possibile visionare sul sito https://www.macropix.it/, produttore di led wall, maxi schermi, display led e schermi a led, la tecnologia in questione è impiegata per l’illuminazione diversi tipi di schermo, dal monitor pubblicitario al tabellone elettronico. Questo perché il suo potenziale luminoso è nettamente superiore rispetto alla tecnologia che sfrutta i cristalli liquidi (LCD), raggiungendo picchi di 6.000 nit.
Come funzionano i LED
Un LED è un dispositivo composto da un semiconduttore detto diodo, in grado di controllare la direzione dei flussi di corrente. Quando i diodi vengono attraversati dalla corrente elettrica, si verifica una produzione spontanea di luce: l’elettroluminescenza.
In pratica, gli schermi LED sono fonti di luce che si auto-producono, e possono garantire sia una retroilluminazione bianca sia controllare vari display di colori.
Possono essere considerati come una diretta evoluzione degli schermi LCD, che invece modulano il passaggio della luce che proviene da appositi pannelli posti sul retro del device.
LED: caratteristiche della tecnologia
Se devi scegliere tra l’una e l’altra tecnologia, tieni in considerazione le caratteristiche che differenziano gli schermi LED dagli LCD, come:
- Manutenzione: quando uno schermo LCD non funziona dovrai sostituirlo interamente. Al contrario, la tecnologia LED ti permette di intervenire sul singolo diodo malfunzionante, aggiustandolo o sostituendolo a seconda della situazione;
- Peso: gli schermi a LED sono più leggeri e maneggevoli;
- Spessore: gli schermi a LED sono ì più sottili, occupano meno spazio e hanno un design più raffinato;
- Luminosità: come abbiamo visto in precedenza, la luminosità di un LED può raggiungere fino ai 6.000 nit. Uno schermo LCD, invece, raggiunge un massimo di 1.200 nit;
- Durata: anche la durata del prodotto è un elemento da tenere in considerazione. In entrambi i casi parliamo di schermi durevoli e resistenti, ma la differenza è comunque netta: un display LCD ha una durata prevista di circa 60.000 ore, mentre sono 000 le ore di vita utile previste per uno schermo LED;
- Qualità: anche se entrambi i prodotti durano praticamente all’infinito, bisogna considerare che la qualità degli LCD cala gradualmente durante il corso degli anni, non per forza in modo uniforme. Al contrario, invece, gli schermi LED sono progettati per mantenere la stessa identica qualità che avevano all’inizio fino all’ultimo momento.
In definitiva la scelta tra l’una e l’altra tecnologia dipende molto dalle necessità di applicazione, ma gli schermi LED sono particolarmente consigliati per via della loro praticità, resistenza, efficienza e sostenibilità.